Doppio8 e super8
Il formato amatoriale super8 è stato introdotto dalla Kodak nel 1965 per sostituire il glorioso formato doppio8 o 8mm normale, in uso dagli anni trenta.
La differenza tra i due formati si può riconoscere da due importanti particolari: dimensione del fotogramma, dimensione e posizionamento delle perforazioni. Se ritrovate delle pellicole di cui non conoscete la natura tecnica, analizzatele attentamente per identificarne queste due caratteristiche. Il formato doppio8 ha un fotogramma dalle dimensioni ridotte rispetto alla larghezza complessiva del film.
Nel formato super8 l'area dedicata al fotogramma è stata allargata considerevolmente grazie alla riduzione della grandezza delle perforazioni. Queste ultime poi, posizionate in corrispondenza dell'interlinea nel vecchio doppio8, sono state collocate, nel nuovo formato super8, a lato del fotogramma in posizione centrale relativamente alla sua altezza.
Le bobine su cui venivano avvolte le pellicole sono state state modificate con l'introduzione del super8; mentre nel caso precedente erano dotate di un piccolo foro per il montaggio sul perno del proiettore, con il nuovo formato sono state dotate di un foro di diametro maggiore.
L'audio nel super8
Una minima percentuale di pellicole girate tra gli anni settanta e ottanta (circa il 10-15%) contiene anche la colonna sonora; E' molto facile riconoscere la presenza della pista magnetica che si identifica come una
sottile striscia marrone chiaro stesa sulla pellicola sul lato opposto alla perforazione. La riproduzione dell'audio contenuto in questa pista e la sincronizzazione sul DVD prevedono un costo di lavorazione supplementare.
Calcolo della durata
Alcune indicazioni per riconoscere i materiali che avete ritrovato e stimarne la durata sono le seguenti: i rulli di pellicola super8
di misura più piccola, lunghi 15 metri, durano circa 3' e mezzo in proiezione e contengono la quantità di pellicola massima che veniva girata per ogni singolo caricatore con la cinepresa. Si riconoscono facilmente essendo contenuti in piccole bobine dal diametro di circa 7 centimetri.
Le bobine di dimensioni più grandi contengono solitamente più rulli da 3' e mezzo, giuntati mediante collante oppure con pezzi di scotch opportunamente perforati. La durata complessiva è quindi da stimare in base alle
indicazioni solitamente riportate sui fianchi delle bobine; queste indicazioni spesso sono espresse in metri e in piedi (misura anglosassone) e riportano, in corrispondenza di vari diametri crescenti, la quantità di film avvolto sulla bobina stessa. Dunque, sapendo che 15 metri di pellicola permettono 3' e mezzo di proiezione, risulta facile fare i calcoli per lunghezze di film maggiori.